Si è concluso ieri sera, 11 Settembre, il convegno “evento” dedicato a Dante e al Danteum di G. Terragni, con la presentazione del primo esempio di “viaggio virtuale” accompagnato dalle musiche di Franz von Liszt (Dante Symphonie, 1855-56) e dalla lettura di alcuni versi della Divina Commedia: al momento unico esperimento ben riuscito di immersione virtuale all’interno di questo affascinante esempio di architettura moderna mai realizzato. Il vantaggio di poter “visitare” un edificio inesistente con la grafica computerizzata, facilitando la comprensione di un complesso progetto come questo, riesce a stimolare interesse e curiosità di un pubblico abbastanza misto e vasto, ovvero non soltanto esperti del settore, architetti e letterati, ma cattura l’attenzione di chiunque.
Sono intervenuti: il prof. Eugenio Giannone con una splendida sintesi di contenuti per illustrare la figura di Dante, la Divina Commedia e il contesto storico politico dell'Italia degli anni '30 del XX secolo; il prof. arch. Nunzio Marsiglia (docente presso la facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo) che con una vera e propria lezione di architettura ha fatto comprendere l'importate contributo dato alla storia dai progetti di Giuseppe Terragni in un'Italia prima accecata dal fascismo, poi, nel secondo dopo guerra, ammutolita dalla repulsione verso tutto quanto risultava legato all'epoca fascista, sacrificando così la figura di Terragni.
Il primato e l’esclusiva riservata al Comune di Cianciana farà da volano per le prossime iniziative: è da tempo in programma, infatti, l’idea di organizzare un altro convegno a Licata, recente, invece, la proposta per Sciacca. Al prossimo incontro!
Abbiamo 2 visitatori e nessun utente online